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Quale tetto preferire per una sana abitazione?

[p]L’elemento di copertura può diventare stumento utile per la salute dell’edificio. Ecco due modi efficaci per avere una sana abitazione:[/p]

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  • Tetto ventilato

jolly-polipropilene-tetto-ventilato.gif[p]Si chiama tetto ventilato in quanto il manto di copertura si stacca dallo strato isolante, creando un’intercapedine che permetta ad un flusso omogeneo d’aria, di circolare dalla gronda fino al colmo.[/p]

[p]Se la struttura è ventilata il sottotetto non si surriscalda e si risolvono i problemi di condensa in modo naturale. Lasciando un intercapedine aperta fra l’isolante e le tegole, l’aria che entra a livello della gronda ed esce dal colmo del tetto porta via il calore, il vapore acqueo che proviene dagli ambienti sottostanti e, qualora si fosse infiltrata acqua piovana sotto i coppi, l’asciuga.[/p]

  • Tetto solare

[p]Per avere un tetto solare si può sfruttare, grazie ai sistemi fotovoltaici, l’energia del sole per produrre corrente elettrica a basso costo e con un impatto ambientale ridotto.[/p][/list]

[p]Come funziona?[/p]

imm_in_rete-energiasolare.gif [p]Una volta che le radiazioni solari colpiscono i pannelli, le tegole o i moduli fotovoltaici collocati sul tetto o sulla facciata di casa, le speciali celle al silicio di cui sono composti captano l’energia solare e la trasformano in corrente elettrica di tipo continuo.[/p]

[p]Per poter essere utilizzata, tale corrente deve essere prima inviata ad un dispositivo dell’impianto, l’inverter, che la trasforma da continua in alternativa per poter essere immessa nella tradizionale rete elettrica di distribuzione e alimentare gli elettrodomestici.[/p]

[p]A monte dell’impianto fotovoltaico, e a fianco del contatore elettrico di casa che calcola la corrente consumata, viene installato un secondo contatore, in uscita, che rileva la corrente prodotta dai moduli fotovoltaici.[/p]

[p]Dove installarli?[/p]

[p]I pannelli devono essere montati in una parte della casa il più possibile soleggiata.[/p]

solare-schuco.gif [p]Sul tetto piano i pannelli si ancorano con supporti a palo antiribaltamento, distanziandoli in modo che non si facciano ombra. Sopra il manto di copertura a falda, soluzione più diffusa, tra il pannello e il tetto deve circolare l’aria. A filo copertura inclinata è l’installazione che si realizza con le tegole fotovoltaiche. I pannelli verticali integrati in facciata. (Esempio in foto, Schueco)[/p]

[p]Quali sono i vantaggi?[/p]

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  • disponendo dei pannelli solari sul tetto, si utilizza solo energia pulita
  • l’energia è sempre disponibile perchè il sole è dappertutto e non è esauribile
  • si evitano perdite di energia dovute al trasporto sulle linee elettriche
  • consente di prevedere quanta energia verrà prodotta in un anno
  • l’energia è gratis, una volta ammortizzato il costo dell’impianto[/list]

[p]Utilizzare l’energia prodotta[/p]

[p]L’energia elettrica ottenuta dall’impianto fotovoltaico può essere sfruttata direttamente dall’utente, oppure immessa nella rete gestita dall’ente erogatore.[/p]

[p]Agevolazioni fiscali[/p]

[p]Il Ministero dell’ambiente ha messo a punto il portale Hyperlink per tutti coloro che sono interessati al Conto energia. Nel sito vengono fornite informazioni pratiche per poter conoscere i costi di un impianto, in funzione delle sue dimensioni e quindi delle esigenze energetiche che può soddisfare.[/p]

[p]Sempre nel sito internet, si possono ottenere informazioni sui prestiti agevolati che praticano le banche per favorire lo sviluppo dell’energia solare.[/p]

[p]Le richieste, redatte su modelli predisposti, corredate dalla relativa documentazione, vanno inviate al Gse (Gestore dei servizi elettrici), che comunicherà l’ammissione alla tariffa incentivante e al premio.[/p]

[p]link: infobuild, cottopossagno, schueco, sunergsolar, dea, energiasolare, Gse[/p]